La moglie del califfo



Genere: Romance 

Autore: Renée Ahdieh



Ogni volta che il sole cala sul regno di Khalid, spietato califfo diciottenne di Khorasan, la morte fa visita a una famiglia della zona. Ogni notte, infatti, il giovane tiranno si unisce in matrimonio con una ragazza del luogo e poi la fa uccidere appena sorge il sole, dopo aver consumato le nozze. Ecco perché tutti restano sorpresi quando la sedicenne Shahrzad si offre volontaria per andare in sposa a Khalid. In realtà, ha un astuto piano per spezzare quest’angosciosa catena di terrore, restando in vita e vendicando la morte della sua migliore amica e di tante altre fanciulle sacrificate ai capricci del califfo. La sua intelligenza e forza di volontà la porteranno a superare la notte, ma pian piano anche lei cadrà in trappola: finirà per innamorarsi proprio di Khalid, scoprendolo molto diverso da come appare ai suoi sudditi. E Shahrzad scoprirà anche che la tragica sorte delle ragazze non è stata voluta dal principe. Per lei ora è fondamentale svelare la vera ragione del loro assurdo sacrificio per spezzare una volta per tutte questo ciclo di morte.

Recensione


Buongiorno, bellissimi lettori! La mia settimana si è dimostrata abbastanza impegnata, ma sono comunque contenta di potervi parlare della mia ultimissima lettura. Stavolta mi sono lasciata andare al mio lato “bambino” che tanto ama leggere di fiabe e leggende. Avevo sentito parlare dei famosi “Retelling”, ma non avevo mai avuto il piacere di leggerne uno. In caso non sappiate di cosa si tratta, è il tema di una vecchia storia “riraccontata” in chiave moderna, può essere di qualsiasi genere e tempo, l'importante è che ne venga rispettata la struttura. Io sono stata così fortunata da vincere una copia di “La moglie del califfo” dell'autrice americana Renée Ahdieh, edito dalla Newton Compton Editori. Si tratta di un romanzo molto recente e che per mia fortuna ha anche un seguito. A dire la verità è una saga vera e propria, ma che in Italia non è ancora stata annunciata. Sapevo che aveva letteralmente fatto impazzire i lettori americani, ma non pensavo di trovarmi di fronte ad una storia così commovente. Si tratta del retelling della STORIA DELLE STORIE che sicuramente tutti conoscerete: Le mille e una notte. La protagonista è una giovane nata nello stato del Khorasan, Shahrzad, soprannominata Shazi. La sua età è tanto piccola quanto è tagliente la sua lingua. Si tratta di una di quelle ragazze cresciute in un luogo dove gli uomini hanno l'abitudine di possedere le donne e comandarle, ma al contrario di tutte le altre Shazi non è una sottomessa. Lei ha le unghie e sa benissimo come usarle. Potrebbe sconfiggere un animale inferocito solo con le parole ed è una dote davvero preziosa.
La vicenda comincia raccontando del sacrificio di Shahrzad, che si offre volontaria a prendere in marito il Califfo del Rey, Khalid. Sembrerebbe tutto normale, dato che in quelle terre i matrimoni combinati sono una tradizione rispettata e venerata, se non fosse per il fatto che ogni giorno, da ormai 60 giorni, tutte le donne che vengono prese in moglie dal Califfo vengono uccise. Una delle ultime vittime è stata la migliore amica della nostra protagonista, Shiva, ed è proprio lei che vuole vendicare. Nessuno sa per quale motivo un reuccio così giovane che non sa nemmeno come governare, abbia la presunzione di poter togliere la vita a tutte quelle ragazze. Sharhzad è consapevole del fatto che la vita non le sarà risparmiata, ma corre il rischio in nome dell'amicizia che la legava a Shiva e lascia definitivamente la sua famiglia. Tutte le mogli del Califfo vengono assassinate all'alba e quando Shazi si ritrova nella stanza del castello e riceve la visita del famoso Khalid, sa perfettamente di non avere scampo. I suoi occhi non tradiscono la sua crudeltà e la voglia immensa di sangue. La sue pelle, i suoi muscoli e persino i movimenti sono uno specchio della sua anima. Tutto in quell'uomo trasuda odio e Shazi sa bene di non potersi arrendere. Deve assolutamente vendicare tutte quelle ragazze e la sua intenzione è quella di ucciderlo, in modo da far tacere le sue stragi una volta per tutte. La giovane coraggiosa si rende conto che non potrà mai combattere la sua battaglia con la forza e l'unica possibilità di vittoria è lottare con la sua arma migliore: le parole. Così inizia raccontandogli una storia con una morale ben spiccata, lasciando un finale aperto. Al sorgere dell'alba il Califfo è così inebriato dalla voce della giovane che non si accorge della luce che
filtra dalle finestre. Shazi è riuscita a sopravvivere fino al mattino successivo e sicuramente non si tratta di una coincidenza. Il Califfo ha desiderato risparmiarla anche se non ne conosce la motivazione. E così sarà per tutte le mattine successive sino a quando un legame indefinibile legherà le anime di Shazi e di Khalid, fino ad unirle completamente.
Vi ho raccontato solo la radice della storia. Questo è solo l'inizio, ma vi assicuro che la vicenda prosegue in un modo che voi non potete nemmeno immaginare. Le vite dei due protagonisti si toccheranno fino a fondersi completamente e se saprete leggere dentro i loro cuori, scoprirete anche voi che non sempre le persone sono come dicono di essere e che a volte i Califfi assassini non sono altro che vittime di loro stesse.
Vi consiglio caldamente di leggere questo bellissimo romanzo e poi sono sicura che avrete voglia di condividere con me le vostre opinioni! La storia di Khalid e Shahrzad ha voglia di essere raccontata ancora e ancora, per rimanere viva e ardere come il fuoco della verità. Lascio a voi la scelta, ma se deciderete di avventurarvi nel bellissimo palazzo del Califfo del Rey, non ve ne pentirete. Un bacio, Ash.



Voto libro - 5 Wow! Meraviglioso


Voto erotico - 2 Poco casto




Genere: Romance 

Autore: Renée Ahdieh

27 Aprile

Shahrzad è stata la moglie del califfo di Khorasan. era giunta nella sua dimora con lo scopo di vendicare la morte di altre fanciulle andate in sposa a lui. Poi il suo piano è saltato, Khalid non è infatti il mostro che tutti credono. È un uomo tormentato dai sensi di colpa, vittima di una potente maledizione. Ora che è tornata dalla sua famiglia, Shahrzad dovrebbe essere felice, ma quando scopre che Tariq, suo amore d’infanzia, è alla guida di un esercito e sta per muovere guerra al califfo, la ragazza capisce che deve intervenire se vuol salvare ciò che ama. Per tentare di evitare una sciagura, spezzare quella maledizione, ricongiungersi a un uomo di cui ora scopre di essersi innamorata, Shahrzad farà appello ai suoi poteri magici, a lungo rimasti sopiti dentro di lei…

Recensione

Salve, care amiche lettrici!
Oggi recuperiamo la conclusione di una duologia suggestiva che sulle note di paesaggi arabi, favole e magia mi ha accompagnato in questi giorni impegnativi tra un esame ed un altro. Parlo de "La rosa del califfo" di Renèe Ahdieh, secondo libro della duologia "La moglie del califfo". Mi chiedo ancora come ho potuto aspettare così tanto a finire questa breve serie, un’opera che, se come me amate i retelling, non potete proprio farvi sfuggire.

Ma dove eravamo rimasti?
Il temibile califfo del Khorasan ogni giorno sposa una giovane fanciulla ed ogni notte la uccide inspiegabilmente, e la nostra protagonista Sharazad vuole fermare questo brutale mostro che ha troncato la vita a così tante giovani della città, tra cui la sua migliore amica. Si offrirà quindi volontaria come sposa e riuscirà a sopravvivere notte dopo notte raccontando storie al re-fanciullo che, ammaliato dalla maestria della sua voce, si ritroverà ad ogni alba a voler ascoltare il continuo delle narrazioni della sua consorte. Nel primo libro la coraggiosa Shazi scoprirà cosa si nasconde veramente dietro allo spietato califfo e che forse non è il mostro che tutti credono. I due si avvicineranno e, si sa, l’amore è sempre dietro l’angolo.


In questo secondo libro la trama si infittisce e i due si ritroveranno separati. Tra tradimenti, amore, maledizioni e magia continua questa storia che sulla base de "Le mille ed una notte" continua a farci immergere in un’ambientazione fatta di colori sgargianti e tessuti preziosi, con una protagonista forte e testarda che guarda dritto negli occhi i nemici e farebbe di tutto per i suoi cari.
Nonostante le premesse affascinanti e il primo libro originale e interessante, questo secondo volume non ha fatto il salto di qualità che mi aspettavo. L’autrice ha voluto soffermarsi su personaggi secondari che nel primo libro erano solo accennati, facendoceli conoscere più a fondo ma che a me, personalmente, non mi hanno fatto provare quell’empatia che invece Renée Ahdieh aveva saputo creare con Shazi e Khalid. Questi ultimi sono stati trascurati ed è stato mostrato poco e nulla riguardo alla crescita nel loro rapporto e delle loro singole persone. 


“Non c’entro niente con questo posto. Sono un’ospite in una prigione di sabbia e sole. Devo accertarmi che la mia famiglia sia al sicuro; devo trovare il modo per spezzare la maledizione. E tornare a casa da Khalid.”

Il fattore magia che è stato introdotto è stato frettoloso e non sviluppato e non ha aggiunto molto alla trama. Il personaggio di Shazi continua ad essere il mio preferito e le rivelazioni su alcuni personaggi sono state inaspettate e ne sono rimasta piacevolmente sorpresa. Ma la poca scorrevolezza della narrazione e l’immobilità della trama nella prima parte del libro hanno influito molto sul mio giudizio. Una delle poche cose che ho amato follemente è stata l’ambientazione e l’atmosfera creata, così come era stata nel primo libro.

 

“La vera forza non risiede nella sovranità. La vera forza risiede nella capacità di accettare aiuto quando serve.”

Nel complesso è stata una buona lettura, anche se piena di alti e bassi e scritta un po’ frettolosamente. Ma se avete iniziato questa saga vale la pena concluderla con questo secondo libro e magari, al contrario di me, ne rimarrete soddisfatti.

Silvia

Voto libro - 3 Bello
Voto erotico - 1 Casto




Genere: Romance 

Autore: Renée Ahdieh


È iniziato tutto come un gioco. Ma il capitano delle guardie Jalal al-Khoury, noto a tutti come un libertino, potrebbe avere finalmente trovato la sua anima gemella nell’affascinante Despina, l’altezzosa ancella del palazzo. Anche lei sembra avere un debole per Jalal e quella che è iniziata come una battaglia di orgoglio si trasforma presto in una tormentata passione.
Sono trascorsi settantuno giorni e settantuno notti da quando Khalid ha cominciato a uccidere le sue spose. È l’alba e la settantaduesima vittima sta per perdere la vita. Si tratta di Shahrzad al-Khayzuran. C’è qualcosa in quest’ultima ragazza che ha catturato l’interesse di Khalid. Si è offerda di sposarlo, nonostante sapesse a cosa sarebbe andata incontro. E durante la cerimonia di nozze, non ha dimostrato il minimo segno di paura. Ciò che Khalid ha visto nei suoi occhi era puro odio. Non era mai andato nelle camere delle sue mogli prima della loro esecuzione. Questa volta sarebbe stato diverso.
La città di Rey sta bruciando. Il fumo è soffocante, le fiamme divorano ogni cosa e le persone fuggono via. Ma Khalid cerca disperatamente di tornare indietro per difendere la città e proteggere la sua regina. Ma potrebbe essere troppo tardi. Quando lui e i suoi uomini arrivano trovano la città in rovina e nessuna traccia di Sharzad. Chi potrebbe mai avere causato tutta questa devastazione? Khalid teme di conoscere la risposta.


Recensione

Salve lettori!
Quando ho visto questa uscita tra le novità Newton Compton, non ho potuto dire di no e mi sono fiondata nella lettura immergendomi di nuovo –anche se per poche pagine- tra le dune del deserto in una città dalle ‘Mille e una notte’. Parlo de “Le notti del Califfo”, libro contenente le tre novelle sul mondo de “La moglie del Califfo” di Renee Ahdieh di cui avevo apprezzato abbastanza la duologia. Nella serie avevo trovato qualche pecca, ma avevo amato le atmosfere che l’autrice è riuscita a creare, quindi ho deciso di cimentarmi in questa breve lettura e ne sono rimasta davvero soddisfatta.
Questa raccolta è composta da tre parti: “The Moth and the Flame”, incentrata sulla coppia Despina e Jalal, di cui si conosceva molto poco e che invece qui l’autrice mostra come nasce. Questo piccolo racconto mi ha fatto apprezzare molto questa coppia e questi personaggi a cui non avevo dato molto peso nei libri principali, ma che con sole poche pagine ho rivalutato. Despina è una donna forte e risoluta che sa quello che vuole e, dopo numerosi delusioni e dolore, ha imparato che per prima cosa bisogna pensare al proprio benessere, non bisogna essere calpestati dagli altri. Vediamo come non cade subito ai piedi del capitano della guardia reale e, come lui a sua volta, si rende conto con che tipo di donna ha a che fare. E anche se alla fine non riescono a trattenere l’amore e la passione, il loro finale non sarà scontato.

“Un dito ruvido sfiorò la pelle dietro l’orecchio di Despina. E, per un singolo istante, dimenticarono entrambi chi erano. Il capitano della guardia reale e un’ancella della regina.
Fu lei a baciarlo per primo. Senza pensarci. Senza preavviso. Le sue labbra trovarono quelle di lui.”

Il secondo racconto è "The Crown and the Arrow", un prequel incentrato su Khalid e la sua vita prima delle vicende del primo libro, una vita cesellata dalle numerose mogli che non sopravvivono al mattino seguente alle nozze. Vediamo i pensieri di un tormentato Khalid, quanto a tutti sembri una persona dal cuore di ghiaccio, come lui stesso si barrichi dietro una spessa armatura. Ma noi sappiamo che tutto cambia quando l’ennesima moglie, inaspettatamente, si offre volontaria.

“Dove c’è un sole che tramonta, ce n’è anche uno che sorge. Settantadue giorni. Quell’ordalia sarebbe presto finita. La sua gente sarebbe stata al sicuro. Presto, avrebbe potuto accogliere di nuovo gli incubi nella sua vita.”
Infine "The Mirror and the Maze", collocato temporalmente tra i due libri. Qui a prendere la parola è sempre Khalid e i suoi turbamenti per la difficile decisone che ha preso preferendo l’amore al sottostare alla maledizione. Tra le tre è quella che mi ha lasciato più indifferente e che non mi ha regalato particolari emozioni, anche se mi è piaciuto leggere dal punto di vista del nostro amato califfo.

“Khalid si era lasciato ogni cosa alle spalle, lì a Rey. E ora stava bruciando.”

In generale, ho apprezzato tutte e tre le novelle che mi hanno fatto fare un piacevole salto nel passato. Ho rivissuto in parte le emozioni provate quando anni fa lessi il primo libro e mi ha fatto piacere dare un ultimo saluto a questa storia.
Consiglio queste novelle a tutti quelli che hanno letto la duologia de “La moglie del Califfo” che, anche se non regalano molto di più alla storia di Sharazad e Khalid, sono delle vere chicche che non potete farvi sfuggire.
Ci sentiamo presto con prossime letture.

Silvia

 Voto libro - 3 Bello

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1 comments

  1. Oddio menomale!! Volevo comprarlo in lingua, ma ora che so che uscirà qui in Italia aspetto! Adoro la cover, sono contenta che abbian mantenuto quella originale *-*

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