Il mio angelo


Autore: Lina Giudetti

Genere: Romance

Aura è una ragazza molto complicata e segnata dal divorzio dei suoi genitori. A causa dell'abbandono del padre che si trasferì all'estero con la sua nuova compagna quando lei era ancora una ragazzina, ha sviluppato una profonda diffidenza nei confronti degli uomini che considera tutti dei gran bastardi e non ha mai voluto impegnarsi sentimentalmente con nessuno tanto che a ventitré anni è ancora illibata. I suoi unici interessi sembrano essere lo studio e il conseguimento di una laurea finché un giorno il destino non pone sulla sua strada Angelo, un trentacinquenne affascinante ed empatico che svolgendo la stessa professione di suo padre, l'odontoiatra, stravolgerà la sua vita al punto tale da spingerla a rivalutare ogni convinzione e preconcetto. Tra loro nascerà sin da subito una forte attrazione che porterà Aura a scoprire pian piano le gioie dell'amore e del sesso… Angelo le colmerà il vuoto che ha nel cuore donandole la tenerezza e la dolcezza di cui ha bisogno. Tutti i suoi drammi interiori tuttavia e il suo inconscio complesso di Elettra renderanno la sua vita ricca di alti e bassi finché non accadrà l'impensabile… 




Salve librose,
eccomi qui a parlarvi di una lettura che mi ha presa sin dalle prime pagine.

Aura è una ragazza segnata da un infanzia problematica, dove gli sbagli dei genitori sono ricaduti su di lei e sul suo modo di affrontare la vita da adulta.

"Mi era stato detto sin da quando ero bambina che ognuno miete quello che semina, perché la vita è come una ruota che fa tornare indietro il male che si compie, ma che questa è una perla di saggezza che si scopre esser veritiera, solo quando il giro della ruota si completa."

Questo lo ha portata ad essere restia nei riguardi degli uomini e priva di fiducia verso il prossimo. Ha amicizie limitate ed un segreto che nasconde a tutti.
Angelo è un uomo maturo e nonostante abbia 12 anni di differenza con Aura, tra i due scatta subito quell'attrazione fatale.
Ci sono stati tanti di quei colpi di scena che devo correre subito a leggere il continuo, devo dire che in molte scene sarei voluta entrare nel libro e dare due sberle ad Aura per farla smettere coi suoi complessi.


Ho apprezzato il tatto della scrittrice nel parlare di bulimia, molte scrittrici inseriscono argomenti così delicati senza sapere nemmeno la gravità di questa malattia, che non fa

altro che mostrarti più forte ogni volta che ti provochi il vomito, credendo di eliminare il cibo e anche tutto il brutto che in quel momento la tua mente elabora.
Quando mi sono imbattuta nella frase "si soffre e ci si chiede perché chi faccia consapevolmente del male rimanga impunito, eppure non è così. Nulla rimane impunito, è solo una questione di tempo", mi sono rispecchiata tanto in molti tratti di questa lettura nuova e piacevole. Certo, quando sono arrivata quasi alla fine avevo bisogno di tisane calmanti per il semplice fatto che mi è salito l'istinto omicida, ma ho veramente apprezzato il tutto. Non posso dire tutto ciò che penso perchè sarei costretta a svelare il succo della situazione e potrei rovinare la lettura a chi non ama gli spoiler. Posso solo dire che nella parte finale del libro stavo per lanciare il mio adorato kindle dalla finestra ma voglio comunque lasciarvi un altro pezzo che ha provocato le capriole al mio cuore, come poche storie riescono a fare.

"Compresi quanto fosse grande la potenza dell'amore, tanto da riuscire a cancellare in poco tempo tutto il dolore acquisito dalla nostra anima nel corso di interi anni."

Non mi resta che straconsigliarvi la lettura di questo libro, io corro a leggere il seguito, e spero che vi lasci le stesse emozioni che ha lasciato a me!

Alla prossima.



Voto storia - 4 Bellissima







Autore: Lina Giudetti

Genere: Romance

Dopo aver ritrovato l'affetto del padre, Aura comincia a diventare una ragazza più forte e soprattutto riesce a sconfiggere la bulimia. Sente tuttavia il bisogno di diventare anche indipendente e un giorno decide di trasferirsi in Spagna, a Valencia, dove viene assunta a lavorare come receptionist in un albergo. A causa della delusione d'amore ricevuta dal suo "Angelo" è ancora diffidente nei confronti degli uomini e pensa che rimanere single sia la cosa migliore finché il suo percorso di vita non incrocia quello di Ricardo de la Vega, un famoso matador locale che inizialmente le sembra tutto l'opposto di quello che le piace in un uomo poiché lo ritiene rozzo e sboccato per quanto irrimediabilmente sexy, bellissimo e perfino divertente oltre che una continua scoperta e sorpresa… vengono entrambi coinvolti in una girandola di emozioni finché Angelo non si ripresenta nella vita di lei… 


Salve librose,
rieccomi a parlarvi del sequel de "Il mio angelo", un self publisching di Lina Giudetti.
Nel primo libro abbiamo conosciuto Aura e Angelo, e se state leggendo questa recensione senza aver letto il primo libro vi consiglio di fermarvi per non rovinarvi la lettura.

Dopo aver divorato il primo libro sono subito corsa a leggere il seguito, perchè ero rimasta con un magone allo stomaco e volevo poter leggere una rivincita per Aura. Fortunatamente
la protagonista riesce a rialzarsi e diventare una donna forte. Dopo due anni sceglie di trasferirsi in Spagna e lì che conosce Ricardo, un matador di fama mondiale e super ricco.
Questo personaggio maschile l'ho amato dal primo momento per il semplice fatto che la scrittrice lo descrive con una semplicità unica. Non mancheranno scene di gelosia e tentativi di separare questi due personaggi. Non ho adorato tanto i numerosi ripensamenti di Aura, che anche in questo libro mi ha provocato dolori allo stomaco, tanto che sarei voluta poter entrare nella storia per dargli non due, ma cento sberle per farla rinsavire.
Ho apprezzato il messaggio che la scrittrice ci dà, raccontandoci delle vicende scritte con semplicità e naturalezza, come era accaduto anche nel primo libro.
Quando il tutto sembra andare per il verso giusto, ecco che ci ritroviamo a leggere un colpo di scena che spiazza, chiedendomi se la scrittrice fosse impazzita per questa scelta, ma per fortuna era solo un colpo di scena per chiarire molti punti sospesi della storia e i sentimenti della protagonista.
Anche questa volta vi consiglio la lettura di questo seguito, che a parer mio è ben scritto e ci da modo di capire i vari sbalzi d'umore della protagonista.




Voto storia - 4 Bellissima






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