Credimi
Autrice: Calia Read
Genere: New adult- dark
26 aprile 2017
Sei mesi fa, ero felice. Ero semplicemente Naomi Carradine.
Un mese fa, sono stata ammessa in un reparto psichiatrico.
Ieri, Lachlan mi ha fatto visita. Mi ha baciato. E mi ha detto che sto iniziando a perdere la ragione.
Ore dopo, Max ossessionava i miei pensieri, ricordandomi di non essere pazza e che aveva bisogno del mio aiuto.
Pochi minuti fa, sono andata ulteriormente alla deriva dalla realtà, provando a svelare il passato.
E ora ... tutti pensano che sia pazza. Ma, io so che lui è reale, e io so che ha bisogno di me. Mi credete?
Salve readers,
La Fabbri ha deciso di farmi una sorpresa facendomi leggere: Credimi di Calia Read.
È
un Romance - Dark e, anche se non rientra del tutto tra i miei generi
preferiti, ho deciso di leggerlo. Più che altro mi aveva incuriosito la
copertina e in seguito la trama.
Naomi
è una paziente del Fairfax, un istituto di igiene mentale. Non sa come è
potuto accadere ma è rinchiusa lì dentro e non riesce a trovare il modo
per stare meglio e andare finalmente via. Fino a quando non arriva una
nuova dottoressa, Rutledge, che la sprona a raccontarle tutta la sua
storia prima che entrasse nell'istituto. Dopo qualche reticenza veniamo a
conoscenza della sua vita prima della reclusione.
La
nostra protagonista è giovane ed è innamorata di Lachlan da quando era
una bambina. Decide di passare l'estate con la sua migliore amica Lana.
Mentre sono ad una festa incontra Max e subito si sente attratta da lui.
Pian piano, conoscendolo, si innamora di lui e il suo cuore si sente
diviso in due. Una sera però assiste ad una scena di violenza orrenda ai
danni della sua migliore amica e da quel momento decide di aiutarla. Ma
il peso di quello che ha visto la sta facendo crollare, soffre e non sa
come aiutare Lana. Un dolore fisico e psichico quanti danni può
provocare ? Fin dove la mente umana può arrivare prima di perdersi?
Soffrire per qualcuno può far impazzire?
"Oggi preferisco prendere le medicine anziché pensare a ciò che mi aspetta.
Domani accetterò che raccontare la mia storia mi distruggerà, è inevitabile."
Quando
ho concluso questo libro sono rimasta così scioccata che ho dovuto
mettere nero su bianco le mie impressioni. La prima cosa che mi è venuto
in mente è che "nulla è come sembra". Naomi è una ragazza come le altre
che purtroppo si trova a dover affrontare una situazione più grande di
lei. Per fortuna viene aiutata da Max, che le rimane vicino e la aiuta
in tutti i modi. Lana è una ragazza fragile, che ha bisogno di essere
rassicurata e protetta. In Naomi e Max trova degli amici sempre pronti
ad aiutarla. Max è un agente di borsa che decide di rimanere con Naomi
tutto il tempo che rimane a casa della sua migliore amica. Anche se
probabilmente aveva in testa una storia estiva, non si tira indietro
davanti a situazioni troppo grandi.
Lachlan invece è il
primo amore di Naomi, ho trovato la loro storia molto dolce. Sboccia da
piccoli, ma viene esasperata fino a quando uno dei due confessa i propri
sentimenti ed iniziano ad amarsi, anche se con difficoltà. Per questo
il cuore di lei è diviso in due, da una parte un amore puro che nasce da
bambini e dall'altra un amore adulto, passionale.
L'autrice ci racconta la loro storia tramite ricordi o racconti, che
servono alla dottoressa per capire come è finita in quell'istituto. Gli
stili variano in base a ciò che l'autrice vuole trasmetterci:
oppressione quando si trova all'interno dell'istituito, paura quando i
suoi demoni si manifestano, leggerezza quando è con Lana e passione
quando si innamora. È un vortice di emozioni che ci permette di capire
la protagonista in ogni sfaccettatura. Nulla viene lasciato al caso. I
salti temporali tra un racconto e un altro non destabilizzano il
lettore, anzi fare avanti e indietro tra i ricordi ci permetterà alla
fine di avere un quadro generale completo. La storia infatti si svolge
nel presente, con Naomi al Fairfax, in un passato lontano, quando lei e
Lachlan erano bambini, e in un passato più vicino, quando è con la Lana e
Max.
Ammetto che per la prima volta non sono stata
capace di prevedere un finale, ne sono rimasta affascinata
completamente. Il mio unico obbiettivo era sapere perché Naomi fosse
stata rinchiusa dai genitori lì dentro e perché sembra che nessuno, a
parte la nuova dottoressa e Lachlan, voglia aiutarla. Eppure dopo averlo
letto mi sono resa conto che potevo cogliere qualche indizio ma, presa
dalla storia,
non ci ho fatto caso.
L'unica cosa che mi
sento di dover recriminare è il finale o meglio l'epilogo. Mi sarebbe
davvero piaciuto leggere qualche altra cosa della protagonista, della
sua guarigione. Mi sarebbero servite qualche spiegazione in più per
capire come se la stava cavando dopo il suo periodo nero. Ma forse
l'autrice vuole semplicemente insegnarci che non sempre esistono i lieto
fine, molto spesso ci sono ferite che guariscono molto lentamente.
Purtroppo se parlassi di più dovrei spoilerare tutto e questa recensione
diventerebbe interminabile per le cose che ci sono da dire, ma
sinceramente credo che vi meritiate di rimanere sconvolti come è
accaduto a me. Per gli amanti del genere Dark, non ne rimarrete delusi.
Buona lettura.
Voto storia - 4.5 Stupenda
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