Il cielo è ovunque



Genere: Young Adult


Autore: Jandy Nelson

16 Novembre

Lennie, 16 anni, ha sempre vissuto dietro le quinte, ben contenta di lasciare le luci dei riflettori alla sorella maggiore Bailey. Così, quando quest'ultima muore all'improvviso, Lennie si ritrova scaraventata in un mondo di cui non ha mappe né riferimenti, completamente alla deriva. Per tenere ferma la barca della vita, Lennie si rende conto di aver bisogno di cose molte diverse, praticamente opposte, che solo due persone sembrano capaci di offrirle: Toby, l'ex ragazzo di Bailey, è l'unico che capisce il suo dolore, e Joe, che si è appena trasferito in città, ha da regalarle quella energia e quella musica che lei teme di aver perso per sempre. Ma sole e luna non possono stare nello stesso cielo, e Lennie si ritroverà a dover affrontare il più antico dei dilemmi: stare accovacciati di fronte alla piccola luce di un fuoco che muore, o prendere il coraggio a due mani e alzarsi ad affrontare il buio, in cerca di una luce più grande?

Ciao, readers. 
Passato bene il Natale? Spero di sì, anche se da me si sta scatenando il maltempo, così ho una scusa per leggere un bel libro. Ammetto che mi ero lasciata indietro, nelle letture, un libro che meritava di essere letto molto prima. 
Sto parlando di uno Young Adult molto particolare: "Il cielo è ovunque" di Jandy Nelson edito Rizzoli.
Lennie ha sedici anni ed è una bravissima clarinettista, anche se non sembra voglia coltivare la sua bravura. Una tragedia ha sconvolto la sua vita: sua sorella è morta all'improvviso per un problema al cuore. La madre ha abbandonato lei e Bailey quando erano piccole con la nonna ed è andata via, per questo motivo le due sorelle sono sempre state legatissime. L'unico appiglio che Lennie trova in questa vita senza la sorella è l'ormai ex fidanzato di Bailey, Toby. Solo lui riesce a comprendere la mancanza che le lacera il cuore. Fino a quando in città non arriva Joe, un musicista come lei che sembra vivere di luce propria e che la fa sentire speciale. È giusto provare qualcosa al di fuori del dolore quando invece Bailey è morta?
Questo libro è davvero bello, ammetto che non mi aspettavo fosse così profondo.
Lennie ha sempre vissuto all'ombra della sorella, la definiva un cavallo da corsa e lei il suo pony da compagnia. Vive con la nonna e suo zio che non le fanno mancare niente, nonostante la loro eccentricità. Quando però muore la sorella non riesce ad accettare che il mondo continui a girare. Si sente sola. Si rifugia spesso nel Santuario dove sono conservate le cose di Bailey così com'erano prima che la morte bussasse alla loro porta. Si isola da tutti, anche dalla sua migliore amica, tranne che da Toby. Lui sembra l'unico capace di capire il suo dolore, l'unico su cui vede riflesso lo stesso strazio che prova lei. 

«Voglio solo starti vicino»
«Sono gli unici momenti in cui non mi sembra di morire di dolore per averla persa.»

La storia è narrata dal punto di vista di questa ragazza e con lei vivremo le varie tappe del lutto, tra cui rendersi conto che lei e Toby non sono gli unici ad aver perso la persona che amano. La morte, quando arriva, colpisce tutti, chi più chi meno. Anche solo essere sfiorati da una perdita ci porta via un pezzo di noi, ci cambia per sempre. Attraverso i suoi occhi conosceremo una sorella che amava da morire Lennie e che, nonostante tutto, aveva qualche segreto che serviva a proteggerla. 
Joe è un ragazzo meraviglioso, ha fatto innamorare anche me con la sua spontaneità, la sua allegria e il suo sbattere di ciglia. Però per Lennie è difficile accettare ciò che lui le trasmette. Vuole vivere la serenità e il batticuore che lui riesce a darle, ma si rende conto che non è giusto che lei può ancora respirare e la sorella no. Un dibattito interiore cui solo lei può mettere fine.
Toby è un personaggio malinconico che cerca in tutti i modi di lenire il dolore per la perdita della donna che ama, con cui voleva un futuro. Cerca di reagire, anche se non sempre è il modo giusto.
Non posso dirvi di leggere assolutamente questo libro solo perché è bello. 
Per affrontarlo bisogna capire contro cosa sta combattendo la protagonista, altrimenti molte azioni sarebbero inspiegabili. 
La vicinanza con Toby vi sembrerà sconveniente e l'arrivo di Joe una benedizione. Il problema è che il lutto si manifesta in modi svariati e non siamo mai pronti ad affrontarli. Ognuno ha il suo modo e non è mai da giudicare. 
Chi fortunatamente non ha mai provato un dolore del genere, potrebbe vivere questo libro diversamente, magari trovarlo pesante e difficile da portare avanti, ma vi assicuro che non è così. È semplicemente un libro che ha un momento specifico per essere letto e spero che questo momento per voi arrivi il più tardi possibile. Buona lettura.


Voto libro - 4 ½ Stupendo





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