La ragazza che hai sposato


Autore: Alafair Burke

Genere: Giallo e Thriller

13 marzo 

Le donne pensano che gli uomini siano creature fin troppo prevedibili. E se non fosse poi così vero? Quando incontra Jason Powell, Angela non immagina che il loro flirt possa diventare qualcosa di serio: gli uomini li conosce, e non si aspetta molto da questo professore di Economia della New York University, corteggiatissimo e con una brillante carriera davanti a sé. Eppure, pochi anni dopo, eccoli sposati, con un figlio da crescere. Quando però Jason viene accusato da una studentessa di averla molestata, e poco dopo un'altra donna avanza accuse simili, tutto sembra sul punto di spezzarsi e Angela è costretta a guardare da vicino la persona che ha accanto, divisa tra l'istinto di proteggere la sua famiglia, e la sensazione di essere vittima di un terribile tradimento. Divisa tra la giovane poliziotta idealista che vuole aprirle gli occhi nei confronti del marito, e l'avvocatessa di Jason determinata a portare a casa una vittoria. Eppure chi è lei per giudicare? Perché anche Angela, la moglie perfetta, ha un segreto. Un segreto che nessuna donna sposata dovrebbe nascondere al proprio marito. Un segreto che potrebbe rovinare per sempre la sua vita, e quella della sua famiglia. E che a maggior ragione non deve venir fuori adesso.

Salve lettori, pronti a immergervi in una nuova lettura? 
Io l'ho fatto e lo scorso weekend mi sono fiondata su un thriller. Non sono mai la prima scelta tra i generi che prediligo, ma ogni tanto bisogna staccare dalle storie d’amore. 
Ho letto per voi “La ragazza che hai sposato” di Alafair Burke, edito Piemme. 
Questo romanzo è stato, come si suol dire, una scoperta. Non conoscevo l’autrice e farlo con questo romanzo mi ha fatto piacere.

L’incubo di Angela inizia quando suo marito, Jason Powell, viene denunciato da
una studentessa per molestie sessuali. Jason è un noto professore di Economia della New York University, quindi un bersaglio facile per tutti. Dinanzi a questa nuova scoperta, dichiara di aver avuto un incontro con la ragazza nel suo studio, con la quale, però, non ha mai cercato di avere rapporti al di fuori dell'ambito lavorativo, le ha dato solamente un consiglio spassionato sul suo futuro. 
Alla scoperta di questa denuncia, la vita da perfetta moglie e perfetta madre, viene messa in subbuglio. Angela inizia a temere per il suo segreto, un segreto tenuto nascosto per anni. Non vuole che per colpa di suo marito, ritornino a galla vecchie faccende. 
Così facendo, scopre nuove realtà su suo marito, che a quanto pare nasconde più di quanto lei credesse. Ma la sua vita ha una bella scossa quando una giovane ragazza, Kerry Lynch, scompare. 
Chi è Kerry? 
Cosa nasconde Jason? 
Angela è davvero la moglie perfetta?

“Ammettetelo: quando leggete un articolo su un bambino scomparso o una donna assassinata, vi mettete subito in cerca di indizi. Non indizi sul possibile colpevole. No, indizi su cosa rende quella donna o quel bambino diversi da quelli che conosciamo e amiamo. La mamma aveva una relazione extraconiugale. Il ragazzino faceva uso di metanfetamine. Cerchiamo una spiegazione, qualcosa che ci rassicuri sul fatto che nulla di altrettanto orribile possa mai capitare a noi.”

I personaggi di questo libro sono tutti abbastanza criptici, ognuno di essi sembra avere una doppia identità. I fatti sembravano portarmi sulla buona strada per scoprire il colpevole, ma ogni volta era quello sbagliato.
Devo dire che è stata una lettura molto intrigante. Lo stile della Burke mi è piaciuto molto, è scorrevole e appassionante, fa immedesimare i lettori nella storia.
Ho letto questo thriller tutto d’un fiato, a notte fonda, nella tranquillità della mia camera, perché dovevo stare sola con le parole dell’autrice e scoprire chi fosse il vero colpevole. Chi stava facendo il doppio gioco.

“I criminali incalliti mentono per salvarsi il culo. Ma le vittime? È più complicato. Alcune di loro arrivano al punto di cercare di giustificare i carnefici quando li denunciano, perché sono soffocate dai sensi di colpa, se la prendono con se stesse. Oppure ridimensionano l’orrore di quello che è successo perché non riuscirebbero ad affrontarlo. O ancora dicono di non aver bevuto, di non aver flirtato, di non essersi slacciate da sole il reggiseno, per paura che ammettere la verità significhi giustificare quello che il colpevole ha fatto dopo.”

Trovo che questo libro abbia alcune capacità che non pensavo di trovare al suo interno, perché? 
Be', dirò con tutta sincerità che mi sono sentita affranta per tutto il libro, non riuscendo a individuare una pista, per poi arrivare ad un finale che sinceramente non mi aspettavo.
L’autrice ha saputo giocare bene con i suoi protagonisti e questo le fa onore, ed è giusto che vi consiglio questo libro. 
L’ho trovato travolgente, imprevedibile ed originale. Quindi se pensate di leggere un thriller intelligente, questo è quello giusto. Detto ciò, alla prossima.

Voto storia - 4,5 Stupendo







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