La madre perfetta


Genere: Narrativa

Autore: Gin Phillips

3 aprile


È un pomeriggio come molti altri, e Joan, dopo essere andata a prendere Lincoln all'asilo, come sempre s'inventa qualcosa per far passare più in fretta il pomeriggio. Il museo della scienza, la biblioteca, lo zoo. Oggi la scelta cade su quest'ultimo. È la passione di Lincoln, stare sulla sabbia nella Fossa dei Dinosauri e inscenare battaglie e avventure, cattivi contro buoni, vita contro morte. Joan lo guarda e intanto pensa che se li ricorderà, questi pomeriggi col peso di suo figlio sulle ginocchia e intorno una sensazione che somiglia all'euforia. 
Intanto le ore passano e presto è l'imbrunire. Lo zoo sta per chiudere. Gli animali vanno a dormire. Ma i loro versi non sono l'unica cosa che si sente. All'improvviso, nell'aria immobile, c'è un rumore secco. Uno schiocco, seguito da un altro subito dopo. Sembrano palloncini che scoppiano. Invece sono spari.
E in un momento, tutte le paure più remote diventano concrete: il terrore per il suo bambino, la paura di perderlo. Lo zoo è in mano ai terroristi, con dentro tutti gli animali, e Joan, col suo bambino di quattro anni, dovrà nascondersi, e allo stesso tempo preservare suo figlio da tutto ciò che li aspetta, fargli credere che si tratti solo di un gioco.
Perché essere madre è anche vedere il mondo con gli occhi dell'unica creatura al mondo che sarà per sempre parte di te.
Salve, lettori e lettrici. 

Ho letto per voi l’attualissimo thriller “La madre perfetta” di Gin Phillips. 
La protagonista è Joan, madre di Lincoln, un simpatico bimbo di quattro anni che ogni giorno la stupisce con la sua curiosità e intelligenza, inventandosi storie sui presidenti americani, gli dei nordici e i supereroi. Ecco perché ogni giorno anche lei lo stimola passando i pomeriggi al parco, al museo o in biblioteca. 
Oggi sono allo zoo, una delle loro mete preferite, dove si godono la tranquillità fuori dai percorsi più trafficati. 
Ormai è quasi arrivata l’ora della chiusura e dovrebbero avviarsi alla macchina,
ma c’è qualcosa di strano, un insolito silenzio. Joan ha una brutta sensazione e si affretta verso l’uscita e sono quasi arrivati quando ha una visione spaventosa: dei corpi distesi a terra e un tizio armato di fucile che si aggira per lo zoo. 
Inizia qui la sua corsa per salvarsi e, soprattutto, per salvare Lincoln. Non sono gli unici sopravvissuti all’attacco ma è come se lo fossero. Per Joan l’imperativo è proteggere suo figlio, anche da se stesso. Perché nascondersi è facile, ma tenere nascosto un bimbo di quattro anni a cui piace fare domande è tutta un’altra faccenda se si vuole evitare di cambiarlo per sempre.
Trattandosi di un thriller non voglio svelarvi altro per cui, lasciando al sicuro la trama, vorrei parlarvi delle sensazioni forti che questo libro mi ha suscitato. 
L’ho trovato originale per quanto riguarda il punto di vista narrativo. Sicuramente ci sono già stati altri thriller ambientati durante una sparatoria, immaginaria come in questo caso o realmente accaduta in America, però ho trovato particolare la scelta di non mettere tanto l’accento sul tragico evento in sé, quanto sulla determinazione della madre di salvare il proprio figlio. 
Joan è una madre perfetta proprio come dice il titolo. Non solo per il rapporto stupendo che ha creato con il piccolo, ma per come gestisce al meglio una situazione sicuramente terribile e ad alto tasso d’errore. Supera il panico iniziale e diventa fredda e calcolatrice, quasi al pari degli assassini che si sono insinuati nello zoo. 
L’autrice ha creato un buon personaggio principale e l’ha contrapposto ad un nemico non alla sua altezza, forse, ma ugualmente pericoloso. 
Altro dettaglio interessante è stato poter dare una sbirciata nella mente dell’attentatore, punto di vista che non ha aggiunto nulla alla storia ma ci ha almeno dato una visione d’insieme più completa. Cos'altro c’è da dire, se non che ho adorato questo libro in ogni sua parte. Forse non è la mia idea di thriller, dato che sappiamo fin da subito chi è il criminale della nostra storia, ma vi assicuro che la suspense viene mantenuta alta dall’inizio fino alla fine. Leggetelo!


                        Manuela


voto libro - 4.5 Stupendo



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