La dodicesima clessidra



Autrice: Isabella Vinci
Editore: Lettere Animate
Genere: Paranormal romance
Pagine: 276
Prezzo cartaceo: 14€

Mar dei Caraibi, 1850. Lady Emerald Blacksmith è in fuga da un matrimonio con un uomo riprovevole, quando viene catturata dal corsaro Benedict Rose. Ma il loro nemico comune li unirà in una battaglia contro l’ingiustizia. Benedict non è chi dice di essere, ma anche lei nasconde un segreto. Ecco perché non può cedere al fascino indicibile di Benedict e deve tenerlo a distanza. Ma il passato è dietro l’angolo e chiama a gran voce la ragazza. Un’antica popolazione, un’isola impenetrabile, bambini da salvare, misteriose e alquanto inquietanti profezie, sembreranno volersi frapporre alla passione che inesorabile nasce tra i due. Il viaggio di Emerald e Benedict è molto più arduo di ciò che credevano. Riuscirà il loro amore a superare le terribili prove a cui sarà sottoposto?
Dodici sono i Custodi dell’Isola, dodici le clessidre.
E la sabbia della dodicesima ha appena iniziato a scorrere.








Salve lettrici. 
Oggi, con molto piacere, vi parlo di un romanzo che sta molto a cuore a noi ragazze del Confine dei Libri.
“La dodicesima clessidra” è il titolo di questo libri, e Isabella Vinci, autrice del romanzo, è una di noi.
È dunque per me un piacere e un onore potervi parlare del suo nuovo romanzo edito da Lettere Animate.
La trama ci porta nel Mar dei Caraibi, precisamente nel 1850, dove la bella e coraggiosa Emerald viene catturata dal corsaro Benedict.
Benedict è arrogante e affascinante, ed è un nobile pirata in cerca di vendetta.
Mentre Emerald, per gli amici Al, è coraggiosa e fedele. Nulla la spaventa se non perdere le persone a lei care e nulla la fa sentire al sicuro oltre le braccia del suo rapitore.
Scappiamo bene che, dai tempi di Johnny Depp, non vanno più di moda i principi azzurri, le ragazze s’innamorano dei pirati, quindi è inutile aggiungere che tra i due nascerà un sentimento fortissimo. 
Ma, amiche del Confine, il tempo è tiranno e i due protagonisti stanno per scoprirlo.
Emerald è vittima del destino e del tempo e l’incontro con il corsaro non può che giocare a suo favore. L’amore, infatti, è più forte di ogni cosa, più forte della morte e più forte del tempo.

“Non voglio scappare da te, anzi... se dovessi correre, vorrei poter correre verso le tue braccia. Tu hai risvegliato in me sentimenti che pensavo fossero morti per sempre.”

Ma care lettrici, non posso aggiungere altro perché questo è un romanzo tutto da scoprire.
Strutturato in tre parti a causa della sua lunghezza e dei suoi cambi di scene, l’autrice cura bene ogni particolare.
Abbiamo una parte iniziale dove si svolge l’incontro tra i due protagonisti e la loro conoscenza. 
In questa parte i loro sentimenti si modellano pagina dopo pagina trasformando l’odio in amore.
Questa prima parte iniziale si svolge sulla nave pirata del capitan Benedict Rose.
Nella seconda parte, invece, tutto si trasforma. I due protagonisti s’innamorano e nello stesso momento in cui i loro cuori si donano l’uno all’altro, scoprono di essere prigionieri del destino.
Il romanzo diventa un fantasy trasportato sulle coste di un’isola sperduta dove la protagonista femminile è l’unica salvezza
per dei bambini e per se stessa. 
In questa parte centrale ogni si fa chiarezza su ogni elemento e qui capiamo la scelta del nome del romanzo.
Emerald è la dodicesima custode di un’isola e forse l’unica speranza per i discendenti di quel luogo magico. 
Infine, nella terza parte, tutto muta di nuovo. Emerald e Benedict sono schiavi del tempo. Divisi ma legati da un filo invisibile: la speranza. La speranza di ritrovarsi e di amarsi per sempre, oltre ogni limite. 
Amiche del Confine vi invito fortemente, se amate il genere, a tuffarvi in questo mondo così complesso e così affascinante che ha costruito la mia amica Isa.
Isa è un talento raro e se avete letto qualcosa di suo sapete benissimo che può scrivere qualsiasi cosa. 
Passa dal fantasy al new adult senza perdere la sua sensibilità e il suo romanticismo.
In questo lavoro non mancano piccoli frammenti di poesia che vengono fuori dai discorsi interiori che fanno i due protagonisti e dalle loro dichiarazioni d’amore. 
Grazie alla penna dell’autrice è facile innamorarsi dei due protagonisti e perdersi in questo mondo così ben strutturato. 
L’autrice, inoltre, sceglie di raccontarci questa la storia a POV alterni in modo da non farci perdere nessun dettaglio e farci avere un quadro totale della storia.
Il finale poi è una chicca e conclude perfettamente questa storia d’amore che non ha tempo.
Isa direbbe che non è niente di che... Io, invece, vi straconsiglio di leggerlo.

Voto libro - 5 Wow Meraviglioso






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