Nessun giorno della settimana




Autore:  Sol Aguirre

Genere: Romance

24 maggio



La ricerca della felicità di una donna brillante e un po’ cinica procede attraverso la scrittura del suo blog

Sofía ha 42 anni, è una madre single e vive a Madrid con i due figli adottivi. Durante un viaggio a New York, città di cui è innamorata, comincia a riflettere su se stessa e sulla propria vita. È felice? No. Deve ricominciare da zero, reinventarsi, eliminare gli aspetti negativi della sua esistenza e, soprattutto, circondarsi di persone positive. Dopo un inizio folgorante, la relazione con Pedro procede a stento tra alti e bassi. La menopausa la aspetta al varco, gli sbalzi d’umore sono all’ordine del giorno. I bambini, poi, assorbono gran parte della sua attenzione: hanno studiato per il prossimo compito in classe? Vanno bene in grammatica? L’unica cosa che la fa sentire davvero realizzata è la scrittura. Ed è per questo che Sofía comincia a tenere un blog tutto al femminile “Las Claves de Sol”, un posto sicuro dove essere semplicemente se stessa, senza filtri. Comincia così un viaggio nella sua personalità, tra i suoi reali desideri, nel corso del quale, anche grazie a una buona dose di brillante autocritica, Sofía scoprirà che non è mai troppo tardi per lottare per la felicità.


Salve lettrici,
come state in balia di questo tempo bipolare?
Io con la febbre e l'influenza, ma ho approfittato della situazione per leggere, leggere, leggere.
Il romanzo di cui vi parlo oggi è una lettura da poco terminata e che ho potuto apprezzare grazie a Newton Compton.
Si tratta di "Nessun giorno della settimana" della scrittrice spagnola Sol Aguirre, in uscita oggi, 24 Maggio.

Madrid, Spagna.
Sofìa è una quarantaduenne single, madre di due bambini russi adottati 5 anni prima, non solo per il desiderio di diventare madre, ma per la necessità di dare una madre a dei bambini bisognosi.
Ama la sua città, ma ancora di più ama New York, Central Park e la panchina sulla quale usa sedersi, davanti a Bow Bridge, quando va a trovare la sua amica Clara.
Sofìa sembra contenta della sua "singletudine". Vive perfettamente la sua libertà sessuale e non ha problemi a lasciarsi travolgere dalle storie di una notte.
Ha due grandi amici, Asia e Luis, un omosessuale che condivide il suo modo di vivere e che lei considera il suo marito gay. 
Durante un ultimo viaggio a New York, Sofìa capisce che deve mettere ordine nella sua vita, lo deve a se stessa e ai suoi figli, e comincia a riflettere sul suo futuro e su quello che vuole fare.
Spinta dai suoi amici più stretti, decide di aprire un blog umoristico femminile, Las Claves de Sol, dove racconta le sue giornate e le sue esperienze amorose con autoironia e tantissimo humor. 
Nel frattempo conosce un uomo, Pedro, che comincia con lei un tira e molla che la mette in allarme. Capisce, ma non ammette a se stessa, che quest'uomo comincia ad avere un peso nella sua vita, come, più di 15 anni prima, lo aveva avuto un altro uomo che l’ha completamente distrutta e con il quale non riesce ancora a tagliare i ponti.
Combattuta da questa situazione, dal difficile mestiere di mamma single, amica presente, lavoratrice indefessa e sognatrice irriducibile, Sofìa vivrà alcune esperienze che la cambieranno profondamente, che le faranno raggiungere una nuova consapevolezza in cui capisce che può essere chi e tutto ciò che vuole.

Che bella lettura fresca e nuova, ragazze!
Sono molto contenta di essermi fatta sedurre dalla trama e attrarre dalla cover di questo romanzo divertentissimo e non solo, perché alla fine ho scoperto una perla colorata e luccicante.
Innanzitutto, complimenti a questa scrittrice, Sol Aguirre, che, mi sembra di capire, sia in un certo senso anche la protagonista del romanzo. 
Di sicuro è vera la storia del blog, Las Claves de Sol, che in Spagna ha più di 80mila contatti al mese, come è vero anche il suo amore per New York.
Il romanzo percorre un anno nella vita di Sofìa, da Settembre a Settembre, ogni capitolo un mese di questo anno in cui la protagonista racconta con un linguaggio diretto, fresco e impressivo, gli eventi salienti della sua vita.
Con il suo stile sfacciato e senza filtri, la scrittrice ci regala una lettura piena di umorismo, ironia e, soprattutto, autoironia!
Si legge bene e in fretta. Il ritmo è serrato e non si riesce a posare il romanzo se non alla fine.
Sofìa è un personaggio elettrico e ammaliante. È una donna in carriera, indipendente, che riesce a barcamenarsi tra il mestiere di mamma single e il suo lavoro impegnativo. Ha tempo per tutto, anche per gli amici, il divertimento e il sesso mordi e fuggi. È una donna amata dai figli, dalla famiglia, dagli amici e non solo. Sofìa basta a se stessa, lo sa, ne è consapevole, eppure... Eppure non riesce a staccarsi definitivamente da Victor, un uomo con cui è stata per un po’ di tempo e che la schiacciava senza che lei se ne rendesse conto. 
Anche con l'Oceano Atlantico tra loro, Sofìa non riesce a lasciarlo andare e Victor continua a richiamare la sua attenzione. Questo fa stare male Sofìa, in un modo cosi profondo e intimo, che lei stessa non riesce a visualizzare.
Eppure rimane ammaliata da un uomo, Pedro, che la tiene intrappolata in un estenuante tira e molla. Lei crede o si vuole convincere che, in realtà, non ha bisogno di lui, non ha bisogno di nessuno, ma sente qualcosa e questo qualcosa la disturba, perché sente ancora di più che non ne verrà nulla di buono.
In realtà la nostra protagonista, indipendente per quanto sia, sa che ha bisogno di qualcuno al suo fianco, un qualcuno che però rispetti il suo essere.
In ogni caso, quello che Sofìa Miranda impara è che i sogni si avverano anche quando non sai di averli e che non sempre comprendono un uomo e una storia d'amore!
Un personaggio che ho adorato è Luis, l'amico gay di Sofìa, il compagno di bagordi e frivolezze, un'anima libera e indipendente quanto quella della sua amica, che alla fine si innamora e perde la testa e anche il cuore.
Luis è un vero amico, una sorta di anima gemella, spirito affine di Sofìa. Vedrete, leggendo, l'importanza che hanno l'uno per l'altra. Meraviglioso veramente!
Voglio pure io un Luis nella mia vita!
Vedete tutti questi punti esclamativi che ho messo in questa recensione? Ci stanno tutti perché questo romanzo mi ha presa veramente bene e mi è piaciuto molto.
L'ho trovato diverso, divertente, irriverente e profondo.
Sono sicura che anche voi lo apprezzerete se deciderete di darvi una possibilità di leggerlo, quindi non aspettate oltre e correte e comprarlo. Fidatevi di me!
Buona lettura,

voto libro - 4.5 Stupendo





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