Le amiche stupende


Autore:  Georgia Clark

Genere: Romance

22 maggio



Che cosa non faresti in cambio della bellezza?

Nella New York dei lavoretti precari, degli amori difficili e dei sogni a perdere, Evie, Krista e Willow sono tre ragazze normali – e amiche inseparabili. Quando una vecchia conoscenza regala a Krista una boccetta contenente un misterioso liquido viola, lei non immagina che la sua vita stia per cambiare di colpo. Poche gocce del bizzarro intruglio e si ritrova in possesso di un visetto da bambola e di un corpo perfetto. Non un semplice upgrade delle sue sembianze normali, ma qualcosa di completamente diverso e perfettamente inspiegabile: la grazia incarnata, l’ideale divenuto realtà. Temendo che l’effetto del Pretty – così le ragazze battezzano la strana pozione – possa svanire all’improvviso, Krista non perde tempo nel presentarsi a un provino che, tra disavventure ed equivoci, le spalanca le porte di un’improbabile carriera d’attrice. Evie e Willow, intanto, a loro volta trasformate da qualche goccia del liquido viola, sperimentano ciascuna a proprio modo il travolgente potere della bellezza. Ma proprio quando sono ormai a un passo dal realizzare le loro fantasie più sfrenate, le tre amiche si ritrovano faccia a faccia con le debolezze e le contraddizioni che le rendono irrimediabilmente se stesse. Perché non c’è avventura più grande che imparare ad amare e ad amarsi. 


 


 Salve a tutte voi, compagne di disagio!
"Le amiche stupende" di Georgia Clark, in uscita il 22 Maggio per DeA Planeta, è il romanzo di cui vorrei parlavi oggi.

Evie, Krista e Willow sono tre amiche, tre ragazze ordinarie, normali, che vivono il disagio di sentirsi inadeguate in una New York che esige bellezza e perfezione in tutti i campi.
Evie è una giovane bisessuale che cerca di cambiare il mondo a partire dalla rivista per la quale lavora come correttrice di bozze, Salty, che spaccia contentuti sessisti, che tendono a sottomettere e mercificare la donna, come femministi e progressisti. La sua vita amorosa è disastrosa e il suo cuore appartiene al suo mito, la scrittrice omosessuale Velma Wolff.
Krista ha lasciato la facoltà di legge per insiguire il sogno di diventare un'attrice, nonostante il dispiacere dei suoi genitori. È pasticciona e irresponsabile, vive praticamente alla giornata e non riesce a ottenere un ingaggio per via della sua indolenza.
Willow è un'artista, una fotografa timida e chiusa, figlia di un famoso regista di cui vive all'ombra. Non riesce a liberare i suoi sentimenti per il ragazzo che frequenta, Mark, l'uomo dolce e perfetto che la adora nonostante la sua incostanza.
Un giorno Krista incontra una sua vecchia amica, Penny, che le regala una boccetta che contiene una pozione magica che cambierà la sua vita e quella delle sue amiche.
Una goccia alla settimana di Pretty, questo il nome del liquido, e chi la assume subirà una trasformazione fisica spettacolare, diventando bello e perfetto.
Così accade alla tre ragazze che, nonostante la trasformazione dolorosa e disgustosa, cominciano ad assumerla regolarmente.
Una nuova immagine, una nuova identità aprirà loro le porte e i cancelli della società Newyorkese, incontreranno le persone giuste, quelle che contano, otterranno ciò che hanno sognato solo grazie alla loro bella presenza. 
I loro sogni diventano realtà finalmente, ma a quale prezzo?
Un bell'aspetto è veramente tutto ciò che serve per arrivare e rimanere in alto?
Quanto sono disposte a perdere di ciò che veramente conta per ottenere l'effimera sensazione di avere il mondo ai loro piedi?

Romanzo scritto in maniera ineccepibile. Tempi narrativi perfetti, dialoghi brillanti, linguaggio pertinente. 
Personaggi credibili e situazioni verosimili, nonostante l'introduzione dell’elemento magico.
La lettura e scorrevole e mai noiosa ma, nonostante tutti questi punti a favore, su alcuni punti mi ha lasciata insodisfatta.
"Le amiche stupende" è stato definito una "favola femminista moderna" e lo è.
L'esperienza vissuta dalle tre amiche è causata dall'insodisfazione di se stesse, per non rispondere a dei canoni sociali sessisti atti a compiacere l'occhio maschile.
E non solo.
La battaglia femminista è incarnata dalla responsabile Evie che, però, cede anche lei alla vanità e finisce per sporcarsi col grasso degli ingranaggi che fa girare quella società che lei stessa aborre.
Lo fa perchè vuole apportare un cambiamento ma viene raggirata. Lo fa anche per amore e il risultato non cambierà.
Questo a dimostrare che le scorciatoie non sempre funzionano e che un bell'aspetto senza le competenze non serve.
Questa ultima considerazione può applicarsi anche a Krista che, dopo la trasformazione, riesce ad ottenere una parte in un film in cui recita un attore famoso che lei ammira.
La pozione Pretty apporta un cambiamento solo fisico e Krista rimane l'irresponsabile pasticciona di sempre. Questo la dice lunga su quello che le capiterà.
Per Willow la trasformazione avrà un valore diverso. Si servirà del suo nuovo corpo per la sua arte, sfruttando delle emozioni profonde che scaturiranno da alcune situazioni dolorose che lei stessa provoca. Questo comportamento autodistruttivo non le gioverà a livello personale e la porterà ad un punto di rottura.
Chiaramente, come in tutte le favole, il male viene sconfitto e i protagonisti vivranno sereni. 
È a questo punto che il romanzo mi lascia insodisfatta, devo dirlo.
Una fine diversa sarebbe stata più sensata e di maggiore impatto, offrendo un monito e una morale più incisivi, come accadeva nelle favole originali prima dell'edulcorazione.
Due personaggi maschili, in questo romanzo, mi sono rimasti impressi: Mark e Tristan, rispettivamente il fidanzato di Willow e il partner cinematografico di Krista.
Due uomini con una fragilità propria, a causa della quale, in un certo senso, soccombono.
L'uno deluso da un rapporto amoroso in cui dona molto e riceve poco in cambio, che si trova sedotto con l'inganno da un'ammiccante Willow 2.0, che fa leva sui punti deboli di lui e ne usa i risultati per gli scopi personali.
L'altro che, circondato dall'aura del successo, con tutti i diritti di atteggiarsi e pretendere, si trova a perdonare una Krista 2.0 che non rispetta la sua sensibilità, che lo rifiuta per gli stessi motivi per i quali lei ha preso la pozione.
Un altro punto oscuro del romanzo, che lascia domande e dubbi, è il Pretty e la sua origine, Penny e l'uomo misterioso che la tiene in pugno. 
Questo rimane un punto interrogativo bello grosso, a mio parere, un grande Boh!
Ciò non toglie che il romanzo è davvero una buona lettura che consiglio.
A presto


voto libro - 4 Bellissimo





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